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  • Maggio 15, 2020

Olio di cannabis: legale e terapeutico

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L’olio di cannabis è un liquido ottenuto tramite l’unione dei fiori di cannabis medica con olio, alcool o qualsiasi altro liquido solvente evaporabile, al fine di trasferire le molecole presenti all’interno del fiore, nell’olio.

Il motivo per cui viene fatto tutto ciò è molto semplice: le sostanze presenti all’interno della cannabis, come cannabinoidi, lipidi, terpeni, clorofille, ecc., hanno molte proprietà benefiche, per tale ragione la loro assunzione (per via orale, in gocce) è legale, e addirittura terapeutica.

Olio di cannabis: tipologie

Indicando l’olio di cannabis è possibile rivolgersi a diverse tipologie di prodotti, sia farmaceutici che non.
L’olio di cannabis a cui si fa riferimento di solito è il Cannabis Olive Oil, ovvero l’olio di Cannabis terapeutico, che contiene THC e che è ottenuto a partire da cannabis farmaceutica (chiamata anche cannabis terapeutica o medica).

Essendo un farmaco stupefacente psicotropo a tutti gli effetti, per comprarla in farmacia è necessaria la ricetta medica, ma per il resto è perfettamente legale e utilizzata.

Esistono anche altre tipologie di ‘olio di cannabis’, come l’RSO, olio di cannabis Rick Simpson, nota anche come resina di cannabis, che contiene THC ma soprattutto cannabinoidi. Per tale ragione è necessario anche in questo caso l’uso di ricetta medica per acquistarlo.

All’interno della categoria ‘olio di cannabis’ vi è anche l’olio di canapa (o alimentare), che si ottiene dai semi di canapa ed è acquistabile al supermercato, in quanto è a tutti gli effetti un condimento.

Ancora, esiste l’olio di CBD, che si ottiene tramite miscelazione di CBD in cristalli con oli vegetali (canapa, cocco, oliva, ecc.), acquistabile nel nostro shop.

L’olio CBD è utile per trovare sollievo senza l’utilizzo di sostanze psicotrope come le normali medicine!

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Olio di cannabis terapeutico: usi e proprietà

L’olio di cannabis terapeutico (il primo elencato) viene somministrato solitamente con il contagocce. Viene somministrato per via orale, e non tramite fumo o vaporizzazione, per via della velocità d’utilizzo e per la praticità che ne consegue. Ovviamente gli effetti sono diversi da quelli che ci si potrebbe aspettare.

Ottenuto tramite preparazione galenica di un farmacista (non esistono tipologie ‘pronte all’uso’, ma viene preparato di volta in volta secondo le indicazioni presenti nella ricetta medica), si utilizza in maniera graduale, partendo sempre da 1-2 gocce a sera, aumentando gradualmente fino ad arrivare anche a 10-100 gocce al giorno, in base alle indicazioni del proprio medico personale.

Benefici dell’olio di cannabis

  • riduzione di ansia e stress, che a lungo andare portano ad una riduzione della qualità della vita della persona. L’olio di cannabis permette il rilascio di ormoni che portano ad un relax di tipo psicologico, agendo di fatto da agente antiansiogeno e antistress. Inoltre, ha avuto grossi effetti positivi su pazienti affetti da insonnia, tipico effetto negativo dello stress e dell’ansia. Conseguenze di ciò. oltre ad un riposo migliore, son state giornate decisamente più serene, con un effetto positivo ‘a cascata’ nelle giornate seguenti.
  • regolazione dell’appetito, molto importante in alcuni casi. È noto da tempo che dopo l’assunzione di cannabis per via ‘regolare’, si apra una fame detta ‘chimica’, grazie al rilascio di ormoni che promuovono la fame. Lo stesso avviene tramite l’olio di cannabis, e per tale ragione viene utilizzato in tutti quei pazienti il cui appetito è alterato o assente, portando di fatto a situazioni di cachessia e anoressia.
  • importante per la salute oculare, in particolare per il glaucoma o per la degenerazione maculare. La cannabis infatti si è dimostrata efficace nel ridurre la pressione intraoculare (causa delle conseguenze del glaucoma), sia negli individui sani, sia nei soggetti già affetti da glaucoma.
  • effetti sulla percezione del dolore, noto ormai da millenni. Dall’alba dei tempi, infatti, è nota la capacità della cannabis nei confronti del dolore, alleviandolo o rimodulandolo, rendendolo di fatto più leggero e sopportabile. Tutto ciò è di fondamentale importanza nelle persone che soffrono di dolori cronici, quali patologie infiammatorie o pazienti oncologici.
  • effetti positivi sulla salute cardiaca, grazie ad un effetto rilassante e dilatatorio sui vasi sanguigni, risultando di fatto un elemento naturale ottimo per ridurre l’ipertensione, migliorando di conseguenza la circolazione.
  • effetto protettivo sulla pelle, usandolo come semplice olio cutaneo. Promuove infatti l’esfoliazione delle cellule cutanee morte, promuovendone un aspetto migliore. Ottimo nel caso si soffra d’acne o pelle secca.

Effetti collaterali dell’olio di cannabis

Come ogni sostanza che interagisce col nostro corpo, vi sono effetti positivi ed effetti negativi.

L’olio di cannabis, ad esempio, può portare ad una riduzione temporanea della concentrazione, così come della capacità di apprendere e della memoria. Inoltre, per evitare interazioni, si sconsiglia l’uso di olio di cannabis in combinazione con altri farmaci, come ansiolitici, antidepressivi, antiepilettici, rilassanti muscolari oppure antidolorifici, in quanto potrebbe portare ad un’eccessiva stanchezza.

Ancora, l’olio di cannabis non andrebbe usato in gravidanza, in quanto gli scienziati non hanno ancora dimostrato la sua effettiva sicurezza per quanto riguarda la presenza di malformazioni nel feto. Anche in fase di allattamento, non vi sono abbastanza studi per definirlo ‘sicuro’ e senza effetti collaterali degni di rilievo.

Conclusioni

L’olio di cannabis si è dimostrato utile in diverse circostanze, tramite le proprietà benefiche sprigionate dalle sue componenti.

Affinché si possa parlare degli effetti dell’olio di cannabis, è necessario acquistare una variante certificata, reperibile tranquillamente in farmacia.

Come in ogni cosa, presenta pro e contro, ma se usato consapevolmente e responsabilmente, è possibile beneficiare di tutti i suoi effetti positivi, specialmente nelle persone che soffrono di disturbi quali ansia, stress e depressione.

Per evitare gli effetti collaterali, infine, basterà seguire le indicazioni ed evitare di utilizzarlo nei casi in cui non sia indicato l’uso.

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