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  • Giugno 15, 2020

Come scegliere un affidabile fornitore di erba legale online

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Che se ne faccia uso oppure no, quando si parla di ‘erba legale’ (la cannabis light) occorre fare chiarezza.
In Italia la vendita di erba legale è valida fin dal 2016 grazie alla legge n° 242. Tale legge specifica e indica quali prodotti di canapa e suoi derivati sia possibile coltivare e commercializzare. A questa legge si integra la sentenza n. 4920 del 31 Gennaio 2019 da parte della Corte di Cassazione VI Sez. Penale.

Erba legale e testo legislativo

Il testo legislativo stabilisce che si possono coltivare e vendere in Italia, quindi su tutto il territorio nazionale, le piante di canapa solo se il seme è stato prima certificato.
Significa perciò che il coltivatore (vivaista) sarà obbligato a conservare i documenti che provano l’acquisto e la provenienza dei semi. Questa documentazione deve essere conservata per un anno e, comunque, fino a quando la pianta non diverrà pronta per il mercato della vendita al pubblico.
L’erba legale quindi, stando alle restrizioni del 2016, dovrà possedere una percentuale di THC (il principio attivo responsabile dell’effetto psicotropo) non superiore allo 0,2%. Legalmente però, il venditore non è responsabile penalmente fino allo 0,6%. Oltre questa soglia scatta il sequestro, l’apertura di un fascicolo e il tribunale.
L’unico tipo di erba legale permessa alla vendita è la cannabis light e i suoi derivati. La cannabis per uso terapeutico NON PUO’ essere venduta liberamente e la si può trovare solamente in farmacia e dietro prescrizione medica e, da ricordare, l’unico stabilimento adibito alla sua coltivazione è quello chimico farmaceutico militare di Firenze.

Dove acquistare l’erba legale

Esistono principalmente 3 modi in cui una persona può procurarsi dell’erba legale:

  • Negozi indipendenti. Sicuramente i più comodi e veloci soprattutto se sono sotto casa. Come tutti i negozi però, possono avere prezzi superiori alla media anche di parecchio in base al luogo (città, paese) in cui si trovano e dipendente dal venditore dato che non esiste una regolarizzazione del prezzo in questo settore.
  • Grandi catene in strada. Le multinazionali si sono fiondate in questo business fin da subito, fornendo perlopiù prodotti di grande consumo che di THC non contengono praticamente nulla.
  • Online. La vastissima scelta che la rete permette, consente di vagliare con calma a quali negozi rivolgersi con un’incredibile varietà di prezzi e sementi.

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Perchè comperare l’erba legale online è meglio

Vari motivi fanno dell’acquisto online di erba legale la soluzione migliore. Sicuramente l’anonimato, infatti come qualsiasi altro prodotto commercializzato su internet, arriva a casa in pacchi sigillati. E successivamente c’è il fatto di possedere una notevole varietà di scelta tra chi vende questi prodotti. Inoltre chi vende online deve comunque possedere i permessi normali di un negozio quali la partita Iva e un conto corrente.
In più, deve mettere a disposizione tutta la documentazione legale che permetta la tracciatura delle sementi, che nel caso delle erbe light devono rispettare il Catalogo Comune dell’Unione Europea che riporta 67 specie di piante, tutte con valori di THC molto basso.

E, cosa molto importante, deve avere un fornitore di queste sementi. Ma come fare a sapere se è affidabile e a sceglierlo?

Un fornitore affidabile di erba legale dovrà possedere dei contatti, sul sito, a cui poterlo raggiungere per chiedere informazioni. Questi contatti devono essere almeno l’indirizzo e-mail e il telefono. Se non si vedono lasciarlo subito perdere in quanto potrebbe essere pure illegale.
A norma di legge il fornitore deve dichiarare un luogo fisico dove ha sede la coltivazione che deve avvenire in regime controllato. Questa informazione è obbligatoria per legge in quanto fa parte della tracciatura della pianta, in sua assenza si può essere sicuri che è illegale.
Il fornitore di erba legale deve mettere a disposizione tutte le informazioni relative ai semi che coltiva con relativa documentazione, merce proposta, prodotti trattati e prezzo.
Oltre a ciò, un fornitore deve riportare sul sito online il codice della sua partita Iva.
Molto spesso, ricercando online i fornitori di erba legale, si possono trovare siti con moduli di registrazione che permettono di chiedere tutte le informazioni necessarie in maniera precisa e completa. Questi tipi di siti, che elencano subito le informazioni di contatto e legali, offrono spesso un catalogo di riferimento dei loro prodotti, permettendo di capire fin da subito quale tipo di seme fa parte degli articoli da loro proposti.
Sicuramente sono da evitare tutti quei fornitori la cui sede è fuori dall’Unione Europea. Una cosa a cui porre attenzione presso i negozi che sono parte di un franchising, è che la loro sede sia all’interno dell’UE; evitare quei franchising la cui sede è in altre parti del mondo, la tracciatura e il contenuto di THC potrebbe essere impossibile da stabilire.

Applicare il buon senso

Un fornitore affidabile di erba legale online è da tenere ben stretto una volta vagliato in tutti gli aspetti. Questo perchè la qualità e la trasparenza che può dimostrare mette al sicuro dai rischi intrinseci della rete. Coltivando un rapporto continuativo, la fiducia che si dimostra verso il fornitore verrà resa anche reciprocamente: i fornitori considerati affidabili hanno bisogno di rivenditori e di clienti che lo siano a loro volta altrettanto. Le recensioni positive verso tali fornitori aiuteranno a scremare quelli poco seri e a preferire canali che possono essere verificati.
Quindi la formula finale per scegliere un fornitore di erba legale affidabile si traduce in:

  • verifica della sua legalità
  • richiedere informazioni specifiche
  • valutare il catalogo
  • raffrontare i prezzi in base alla qualità.

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