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  • Giugno 12, 2020

Cannabis light benefici e utilizzo

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L’utilizzo di cannabis light in Italia sta prendendo sempre più piede, grazie al suo mercato che si sta espandendo verso utilizzi sempre più specifici. Ormai sono sempre di più i punti vendita di cannabis light, che possono essere sia negozi fisici che online. Oggi vi mostreremo quali sono i tanti benefici e utilizzi che si possono adottare con questa magnifica risorsa.

Che cos’è la cannabis light?

La cannabis light sarebbe una variante della pianta della canapa che per la sua composizione non può essere considerata sostanza stupefacente. Essa può essere ricavata dalle infiorescenze femminili della canapa, con concentrazioni molto basse di THC, ovvero il tetraidrocannabinolo, la sostanza che permette di avere gli effetti alterati e psicotici causati dall’assunzione di cannabis.

Inoltre c’è una percentuale molto bassa di THC, che non deve superare la soglia stabilita dalla legge, che è di 0,6%, mentre si riscontra un’alta percentuali di CBD, che non è una sostanza psicoattiva ma che sembra in grado di dare effetti benefici.

Le proprietà della cannabis light

Bisogna sottolineare che la cannabis light non ha funzioni curative come la variante terapeutica, che ha delle proprietà differenti. Ma sebbene non ne abbia, il CBD, che è acronimo di cannabidolo, pare che sia risultato efficace in diverse problematiche di salute di tipo fisica e mentale

I benefici della cannabis light

Il CBD è una sostanza non psicoattiva, quindi non provoca le alterazioni sensoriali tipiche dell’utilizzo di cannabis. Infatti il THC è una sostanza che genera effetti psicotropi che possono sfociare in diverse conseguenze, che possono essere tachicardia, ansia e panico, in caso di assunzione elevata. Il CBD serve proprio a questo, infatti è in grado di “tamponare” gli effetti del principio attivo della marijuana, evitando quindi un eventuale battito cardiaco accelerato o altre conseguenze negative.

Sono davvero molti gli effetti benefici della cannabis light, ma sicuramente quelli più interessanti sono l’alleviamento di dolori e infiammazioni. Nonostante siano stati fatti grandi passi avanti nella ricerca e nello studio degli effetti benefici e medici delle piante, in particolare in quella della canapa, la comunità medica non ha ancora accettato del tutto le capacità terapeutiche del CBD. Secondo degli studi, il CBD è in grado di alleviare il dolore cronico, in particolare nei roditori, infatti sono stati in seguito prodotti diversi integratori alimentari in grado di ridurre drasticamente gli effetti infiammatori dei dolori cronici.

A livello scientifico i cannabinoidi si interessano ai nostri recettori sensoriali e stimolano diverse azioni neurologiche in modo da produrre diversi effetti benefici al nostro organismo. Recentemente è stato scoperto che può alleviare malattie come l’epilessia.

Negli ultimi anni è stato anche sperimentato come il CBD possa essere utile per i sintomi di due diversi tipi di disturbi d’ansia. Parliamo del Disturbo Ossessivo Compulsivo e del Disturbo Post Traumatico da Stress. Secondo la comunità scientifica questi disturbi sono causati da una carenza di una sostanza chiamata anandamide nel nostro sistema nervoso. Quindi l’assunzione di cannabis light riuscirebbe a compensare questa mancanza, riuscendo anche ad alleviare situazioni problematiche come i disturbi legati all’ansia.

È stato riconosciuto anche che il CBD possa aiutare in situazioni come schizofrenia ed altri problemi legati alla salute mentale, come il bipolarismo. Anche il THC stesso può provocare sintomi psicotici acuti, quindi un possibile utilizzo di cannabis light può rivelarsi davvero utile in caso di un consumo massiccio di questa sostanza.

Un altro studio molto interessante sull’utilizzo del CBD riguarda la prevenzione e la riduzione dei tumori. Infatti i cannabinoidi, legandosi ai nostri recettori, ostacolerebbero la generazione di metastasi tumorali. I metodi di utilizzo della cannabis per i malati di tumore sono ormai largamente praticati nella comunità scientifica e si sono già riscontrati gli effetti positivi previsti.

Cannabis Light, è legale?

Dopo molti anni anche in Italia la cannabis light è stata legalizzata, precisamente a gennaio 2020, quando è stata approvata nell’ultima Legge di Bilancio del 2019. C’è voluto molto tempo per far accettare in Italia, una realtà ancora decisamente arretrata rispetto a molte altre nazioni, l’utilizzo di una pianta che per troppi anni è stata associata esclusivamente agli effetti psicotropi del THC. La legge pone come limite di THC lo 0,5%, una cifra che si avvicina molto alle soglie degli altri Paesi europei che l’hanno legalizzata.

Il CBD è ormai legale in tutta Europa ed è vendibile sotto forma di pomata, di olio e molto altro. Le ricette mediche non sono facilmente ottenibili per quanto riguarda i farmaci a base di cannabis, pertanto può risultare molto più utile ordinare online i prodotti. Ovviamente è molto importante prestare attenzione al tipo di olio o di prodotto che andrete ad acquistare, per assicurarvi che siano completamente privi di sostanze chimiche o dannose.

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