L’utilizzo della canapa ha origini antichissime, la sua coltivazione è stata così importante negli Sati Uniti molti anni fa che alcune città più avvezze alla piantagione ne presero persino il nome e veniva coltivata perfino nelle proprietà personali di ministri e alte cariche governative; fu sostituita successivamente con le coltivazioni di cereali e altri estratti vegetali.
Solo recentemente i semi estratti dalla pianta di canapa stanno avendo un nuovo sviluppo e l’utilizzo delle fibre derivate sta pian piano guadagnando terreno nel settore alimentare e tessile.
Varietà di coltivazioni: cannabis e canapa
La canapa e la cannabis derivano dalla stessa piantagione “ma sono due” varietà distinte di coltivazione:
- La cannabis o marijuana deriva dalla cannabis indica;
- La canapa deriva dalla cannabis sativa alimentare.
Bisogna sfatare il pensiero che consumando alimenti “che contengono canapa” significherebbe drogarsi, in quanto l’estratto della canapa utilizzato per alimenti ha un principio attivo “THC” molto basso.
I due tipi di coltivazione infatti, hanno differenze importanti:
- La cannabis è un derivato di piante femminili, mentre la canapa deriva da piante maschili;
- Gli estratti utilizzati per uso alimentare sono solo i semi, mentre per la cannabis si utilizzano fiori e foglie;
- Il “THC” (tetraidrocannabinolo), nelle piante utilizzate per la cannabis è tra il “4 e il 25%” mentre quella coltivata per uso alimentare contiene un “THC” inferiore allo “0,3%”;
- Le coltivazioni di canapa ad uso alimentare sono rigorosamente regolamentate e controllate, chi la coltiva deve poter mostrare di aver acquistato i semi da un’impresa riconosciuta e certificata.
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Proprietà della farina di canapa
La farina di canapa è una buona fonte di “proteine vegetali”, particolarmente consigliata nell’alimentazione vegana, vegetariana e priva di glutine.
Ricca di fibre, contiene “tutti gli 8” aminoacidi essenziali, e un’alta percentuale di “edestina”, proteina facilmente digeribile; priva “di gliadina” e glutine, la farina di canapa è adatta per i celiaci e le sue numerose proprietà nutrizionali la rendono molto versatile in cucina.
Valori nutrizionali
Ricca di Sali minerali quali ferro, zinco, potassio, magnesio e vitamine, numerosi i valori nutrizionali:
- Prodotto Gluten Free: non contiene glutine, facilmente digeribile, adatto per i celiaci;
- Nichel: nella farina di canapa minori quantità di nichel rispetto alla farina di grano, particolarmente consigliato quindi il suo uso in caso di intolleranze;
- La concentrazione di semi utilizzati è quasi pari a zero, non sono previsti pertanto effetti psicotropi;
- Ricca “di omega 3 e omega 6”, un valido aiuto contro i disturbi vascolari e l’arteriosclerosi.
Benefici dell’estratto di canapa
L’estratto di canapa per uso alimentare (semi) sono alimenti “proteici completi” di tutti gli aminoacidi essenziali.
Grandi le quantità di vitamine, in particolare la vitamina E, e Sali minerali quali magnesio, potassio e calcio.
Generosa quantità e ottimo rapporto di grassi insaturi nella “parte lipidica” dei semi di canapa, rendono questa farina di canapa ideale per una equilibrata e sana alimentazione favorendo l’attività metabolica.
Tra i benefici attribuiti ai semi di canapa riveste un ruolo importante la capacità di “rinforzare” il sistema immunitario, ormonale e nervoso; l’alto contenuto di fibre è un valido aiuto contro la stitichezza e l’apparato gastrointestinale.
I semi estratti dalla piantagione di canapa ad uso alimentare risultano essere una medicina naturale e l’assunzione costante mantiene in salute muscoli, ghiandole e rinforza “il sistema nervoso”, garantendo benessere salutare.
L’estratto biologico della farina di canapa ad uso alimentare “può essere” consumata anche dai diabetici per la scarsa quantità di carboidrati e per il basso indice glicemico in essa contenuto.
Cosa contiene la farina di canapa
La farina ricavata “dalla macinazione” dei semi della canapa è un ottimo connubio di proteine vegetali che forniscono in media per “100 gr.” di prodotto:
- 390 calorie;
- 50% di carboidrati;
- 28% di proteine;
- 9% di grassi.
Rappresenta dunque un complemento alimentare di alto livello tale da poterla paragonare ad un integratore naturale.
Ovviamente il suo uso e consumo non può sostituire in nessuna maniera le terapie mediche già in uso, ma solo integrarle.
“Si presta” a diversi usi in cucina, come unico elemento o mischiata ad altre farine, per la preparazione di cibi dolci e salati: pane e pizza, biscotti e torte, per panare e infarinare o semplicemente come integrazione proteica in frullati o estratti.
Farina di canapa: dove trovarla
La farina “di canapa” è facilmente reperibile:
- in negozi di alimentazione naturale
- in negozi di prodotti biologici
- nei supermercati molto forniti
- in determinate erboristerie.
Soprattutto al giorno d’oggi dove l’alimentazione biologica, senza glutine e vegana è sempre più ricercata, molti sono gli spazi che i grandi supermercati dedicano a questo settore, risulta abbastanza semplice reperire questa farina di canapa, come molti altri prodotti biologici.
Da provare sicuramente la versione integrale della farina di canapa dal gusto delicato e raffinato, in grado di fornire il giusto apporto di fibre richieste per una equilibrata alimentazione per il benessere generale dell’organismo.
Inoltre, da qualche anno sono aumentati notevolmente i punti vendita su tutto il territorio nazionale di canapa legale anche ad uso alimentare,
prodotti provenienti da “colture biologiche” certificate, anche italiane.